venerdì 1 ottobre 2010

STORIA DEL DEPORTIVO

Il 14 luglio 1789 nacque il calcio... Il suo inventore fu il rivoluzionario e luminare PierLucianè Moggies;costui, capitanando una squadra di undici libertini negri con ai piedi dei palloni di ferro, attaccò la bastiglia: FU UNA CONQUISTA! In quel luogo naque il calcio, quello vero ricco di ideali: Liberté, Égalité, Fraternité.
Questi ideali cadranno poi nel XX secolo, per mano dell' Internazionale del colle e del Goodfellas, uniche vere cause dei mali del calcio moderno.
La società che nacque nel 1789 venne chiamata Deportivo La Bastiglia. Il presidente era Moggies, il suo d.s. un certo Robespierre, un idolo per la popolazione locale. Purtroppo non nacquero società avversarie, né in Francia né in altri stati europei. Si dovette attendere il 1820 per vedere la prima partita di calcio (quello degli idealisti) che si tenne durante i moti carbonari in Italia: Deportivo la bastiglia- ' Società Segreta' dei carbonari. Fu così che un Moggies ormai anziano vide realizzarsi un suo sogno giovanile: una partita di calcio giocata liberamente e senza odio, in fratellanza. Moggies morì dopo poco tempo e la squadra decise di rimanere in Italia per combattere al fianco dei carbonari. Fu eletto un nuovo presidente, un uomo liberale nell' animo: Camillo Benso! Guidò la squadra fino alla sua morte e le cambiò nome: iniziò la leggenda dell' Anticlericher! Vennero inseriti nella rosa due giocatori di indubbia importanza, Attilio ed Emilio Bandiera. Due veri uomini, loro si che erano idealisti. Camillo era temuto in tutta europa, e prese vita grazie a lui anche il primo campionato di calcio italiano, costituito da poche squadre tra cui spiccavano i Pontificini, i Repubblicani (guidati da Mazzini), i Borbonici ed i Garibaldini. Furono campionati in cui ci fu il totale dominio dell' Anticlericher!
Seguirono anni bui, dal 1861 al 1901: ebbe inizio l' epoca Giolittiana. Finì nel 1928 dopo anni di successi dell' ormai ex Anticlericher che divenne Lé Crispien (crispi era uno dei soci di maggioranza, e il nome rimase in francese per ricordassi delle origini "luminarie"). Giolitti si impose contro Mussolini e la sua Littoria, in campo ed in parlamento, finchè non venne ucciso da un tal Carletto-uomo povero di spirito oltre che finanziariamente- che serviva fedelmente il Duce, anche in camera da letto. La squadra fu cancellata dai campionati nazionali e le redini del gioco furono prese dalla dittatoriale Littoria.
Tutto ebbe un nuovo inizio grazie a pochi giocatori del Le Crispièn,che si salvarono per caso,trovandosi all'epoca del tradimento del Carletto alla sagra della ficamaschia nella località di villeggiatura di Ansedonia:questi decisero di fondare una nuova squadra sulle ceneri della Crispièn, chiamandola Deportivo la Caroña (Deportivo per richiamare il sogno di Moggiès;la Caroña per ricordarsi sempre dello spregevole atto di tradimento di Carletto).Il Deportivo la Caroña emerge dal dilettantismo nel corso degli anni'30.I primi anni sono difficili,vista la carenza di fondi e lo spudorato controllo sul campionato(e sugli arbitri) della squadra del regime,l'A.S Littoria.
Al termine della seconda guerra mondiale, il controllo della società viene preso dal P.C.I, sull'onda del successo di squadre straniere come la Dinamo Mosca.Gli anni'50 '60 sono l'epoca d'oro per il Deportivo, che era vista come l'antagonista principale della nobiliare A.S Littoria,all'epoca posseduta dalla famiglia Agnelli:del resto era l'unica squadra a non soffrire del controllo sistemico della Littoria,grazie all'aiuto del partito;di secondo piano la rivalità con l'Old team, squadra antisistemica,poco influente e di origini contadine.

Gli anni '70 sono un periodo nefasto per il Deportivo:il '68 si fa sentire, e il Partito si disinteressa sempre di più alla squadra, lasciandola in una situazione di medio-bassa classifica. Nel 1977 il colpo di scena:nell'ottica del " avvicinamento al mondo " che segue al Concilio Vaticano II,il Deportivo viene acquistato dallo I.O.R e la gestione viene affidata al Card. Diolosalvi(uomo di marcinkus);tuttavia nonostante i nuovi appoggi,gli anni '80 sono un periodo di alti e bassi.Nei primi anni '90,la squadra viene ceduta a una cordata di imprenditori romani di dubbia solidità finanziaria:la squadra viene quotata in borsa, ma in seguito al crollo del mercato dei derivati dei primi anni del nuovo millennio vi è un ultimo avvicendamento: viene acquistata nel 2006 dalla coppia di imprenditori attivi nel settore dei manga e della ristorazione,che con una oculata gestione riescono a garantire alla squadra dei campionati dignitosi;dopo la recente entrata nel capitale di un misterioso personaggio,l'Avvocato N., la squadra mira a riconquistare il fantascudetto.

Presidenti: Folco, Ludo(30%),Avvocato N.(40%)
Allenatore:Folco:All in 2a:Ludo
Stadio:Vinicio's Olympic Stadium,Ansedonia
Luogo di allenamento:Centro Sportivo "Giardino di casa mia"
Colori sociali:Maglietta bordeaux crociata di celeste/oro
Odio atavico: Goodfellas, Internazionale del Colle
Rivalità sportiva:Old team
Rispetto/amicizia:A.S Miseria,Zemanlandia

3 commenti:

paoloreb ha detto...

veramente carina... complimenti...

Er Ciarra ha detto...

ahahah bella bella!
anche i riferimenti alle altre squadre..

o paolo la mia me l'hai screziata e questa la elogi???
traditore. come fini.

Goodfellas ha detto...

DEPORTIVO come la lazio...
avete portato il calcio a Roma..
e non porterete null'altro!