OLD TEAM
Presidente: Dodi Alfaied ( Arabia Saudita), 100 % cap sociale
Allenatore: Giovanni Bertoli
Stadio: Capalbium Arena
Colori Sociali: Giallo Rosso e Bianco
Luogo di allenamento: Strada bloccata
STORIA
La Società Sportiva Old Team trae le sue origini nei primi decenni del 900 quando fu fondata da genitori di poveri ragazzi della periferia romana, stufi di vedere le carriere dei loro figli frenate dalla "Mafia dei Talent Scount", che chiedevano soldi e prestazioni sessuali alle madri ( e a volte ai padri ) degli atleti per fargli passare i provini. Tra essi ricordiamo Camillo Rinaldi, Talent Scount della a.s. Littoria negli anni 40, assasinato brutalmente da una folla inferocita dopo l'ennesima mamma ingravidata.
La Old Team diviene cosi' emblema della voce popolare,,osannata nelle periferie e malvista nei salotti della Romabene.
Ai vertici della società si sono susseguiti negli anni Dino Viola, Franco Sensi, Zamparini e Beppe Grillo e nel consiglio di amministrazione ha sempre avuto un posto di onore Zdenek Zeman allenatore della ZemanLandia.
La Old Team è divenuta famosa negli anni non grazie ai titoli conquistati, sempre molto rari, bensi per la sua tenace lotta al Palazzo e al sitema. Nel periodo del fascismo, il Duce gli impedi per 4 anni consecutivi di iscriversi al campionato, temendo potesse mettere in difficoltà la sua a.s. Littoria, che ruberà anche negli anni successivi numerosi campionati alla Old Team, per via controllo del Sistema Ciancimino sul AIA ( assiociazione italiana arbitri ).
empre più frustrata dal potere del sistema e logorata dai continui torti subiti, l'Ol dTeam diviene fecondo terreno di nascita per correnti anarchiche e sovversive , avverse ad ogni forma di potere calcistico e politico. Ricordiamo a riguardo le MOrti Parioline: ad ogni torto arbitrale subito , gli ULtras Old facevano seguire l 'assasinio di 3 persone dei quartieri della Roma bene ( le sole Via Mangili e Via Bruxelles contano 15 omicidi ).
Numerose, ma senza riscontro sono state le denuncie di presunto favoreggiamento dell'Old Team alle Brigate Rosse e di coopartecipazione in ad alcuni attentati terroristici.
Finalmente negli anni 2000 la muscia cambia parzialmente, con l'acquisto della totalità del capitale sociale da parte del magnato arabo Dodi Al Fajed. Ricordiamo per cronaca che lo stesso, dopo essere sopravissuto (grazie all elisir di lunga vita fornitogli da Pluto Aldair) all'incidente nel tunnel dell'Alma a Parigi ed essersi conseguentemente trasformato in un filantropo, acquisto' nel 2007 il 40 % del capitale dell ASMiseria, per pura carità.
GOODFELLAS
capitale sociale:
Er Ciarra 50%
Lucky Luciano 50%
Presidente: Er Ciarra
D.S.: Lucky Luciano
Allenatori: Er Ciarra-Lucky Luciano
Colori Sociali: Nero
Stemma: Il Pinguino (di Batman)
Stadio: Systemian Arena,Gotham City
Campo di Allenamento: villa Ba
Nemici Storici: Old Team
STORIA
Nel 1922 nasce la a.s. Littoria, fondata da Benito Mussolini nel giorno della sua marcia su Roma, per celebrare quella sua grande vittoria.
La squadra però non è di Roma ma bensì di Gotham City, città natale di Mussolini.
Il Duce è proprietario e presidente della squadra per 23 anni, fino al suo vergognoso assassinio nel '45.
In quegli anni la Littoria era stata dominatrice in Europa, contrastata solamente dall' Herta Berlino di Hitler.
Nel '45 la squadra passa in mano agli Agnelli.
Lo stile cambia: la spavalderia, la superbia e l'aggressività di un tempo vengono messe da parte.
Subentrano: eleganza, snobbismo e furbizia.
Sono gli anni dello: "Stile Littoria".
Ma il cambiamento è dietro l'angolo.
Siamo nella seconda metà degli anni '70, il paese è in subbuglio, sconvolto dagli attentati e dal terrorismo.
Nuove forze si impongono segretamente, di nascosto agli occhi dell'opinione pubblica, nei meccanismi della regolare vita democratica dello Stato: è Cosa Nostra.
L'organizzazione criminale si rende conto che per meglio penetrare il tessuto economico-sociale del paese deve entrare nel business del calcio.
La famiglia Agnelli non può che accettare la proposta della Famiglia mafiosa.
E' il 1980: la Mafia, usando come prestanome Vito Ciancimino, entra nel capitale azionario della Littoria, in maggioranza.
Il Presidente rimane Agnelli, ma di fatto le scelte le prende Cosa Nostra.
Anche il nome cambia, diventando il definitivo: Goodfellas
Le continue iniezioni di liquidità e il sempre più ampio potere dei proprietari rendono la squadra invincibile.
Sono anni brillanti, ruggenti:
sono gli anni della: "trattativa Stato-Goodfellas."
Sono però anche gli anni in cui nasce la grande rivalità con la Old Team del defunto presidente Dodi Viola. Squadra becera e plebea..
Il periodo si protrae fino al 2003, anno della morte del presidente G. Agnelli, ultimo membro della stirpe.
Cosa Nostra ha allargato i suoi orizzonti, guardando oltre confine. A loro la Goodfellas non interessa più, ormai ha già assolto al suo scopo.
La squadra passa di mano, per un breve settennato.
Il nuovo proprietario si chiama
Mr. B.,il quale userà la popolarità derivante dalle grandi vittorie ottenute dalla squadra per spianare la strada alla propria: "discesa in campo".
Nel campo della politica.
Anche lui, esaurito il suo scopo, decide di cedere la società.
E' il 2010, la società passa in mano ad un nuovo, vulcanico, ricco, fascista e affarista presidente: Er Ciarra.
Intenzione der Ciarra è quella di portare avanti la tradizione di sistemianità della società e mantenerla ad alti livelli sportivi.
Proprio per questo ingaggia subito,come direttore sportivo, il nipote del passato prestanome Vito Ciancimino, nato dal matrimonio della figlia di Ciancimino con Salvatore Lucania, mafioso di Gotham City. Il giovane promettente, Matteo, viste le sue inconfondibili doti, mantiene il soprannome del padre: Lucky Luciano
DEPORTIVO LA CAROGNA
DEPORTIVO LA CAROGNA
Presidenti: Folco, Ludo(30%),Avvocato N.(40%)
Allenatore:Folco:All in 2a:Ludo
Stadio:Vinicio's Olympic Stadium,Ansedonia
Luogo di allenamento:Centro Sportivo "Giardino di casa mia"
Colori sociali:Maglietta bordeaux crociata di celeste/oro
Odio atavico: Goodfellas, Internazionale del Colle
Rivalità sportiva:Old team
Rispetto/amicizia:A.S Miseria,Zemanlandia
STORIA
Il 14 luglio 1789 nacque il calcio... Il suo inventore fu il rivoluzionario e luminare PierLucianè Moggies;costui, capitanando una squadra di undici libertini negri con ai piedi dei palloni di ferro, attaccò la bastiglia: FU UNA CONQUISTA! In quel luogo naque il calcio, quello vero ricco di ideali: Liberté, Égalité, Fraternité.
Questi ideali cadranno poi nel XX secolo, per mano dell' Internazionale del colle e del Goodfellas, uniche vere cause dei mali del calcio moderno.
La società che nacque nel 1789 venne chiamata Deportivo La Bastiglia. Il presidente era Moggies, il suo d.s. un certo Robespierre, un idolo per la popolazione locale. Purtroppo non nacquero società avversarie, né in Francia né in altri stati europei. Si dovette attendere il 1820 per vedere la prima partita di calcio (quello degli idealisti) che si tenne durante i moti carbonari in Italia: Deportivo la bastiglia- ' Società Segreta' dei carbonari. Fu così che un Moggies ormai anziano vide realizzarsi un suo sogno giovanile: una partita di calcio giocata liberamente e senza odio, in fratellanza. Moggies morì dopo poco tempo e la squadra decise di rimanere in Italia per combattere al fianco dei carbonari. Fu eletto un nuovo presidente, un uomo liberale nell' animo: Camillo Benso! Guidò la squadra fino alla sua morte e le cambiò nome: iniziò la leggenda dell' Anticlericher! Vennero inseriti nella rosa due giocatori di indubbia importanza, Attilio ed Emilio Bandiera. Due veri uomini, loro si che erano idealisti. Camillo era temuto in tutta europa, e prese vita grazie a lui anche il primo campionato di calcio italiano, costituito da poche squadre tra cui spiccavano i Pontificini, i Repubblicani (guidati da Mazzini), i Borbonici ed i Garibaldini. Furono campionati in cui ci fu il totale dominio dell' Anticlericher!
Seguirono anni bui, dal 1861 al 1901: ebbe inizio l' epoca Giolittiana. Finì nel 1928 dopo anni di successi dell' ormai ex Anticlericher che divenne Lé Crispien (crispi era uno dei soci di maggioranza, e il nome rimase in francese per ricordassi delle origini "luminarie"). Giolitti si impose contro Mussolini e la sua Littoria, in campo ed in parlamento, finchè non venne ucciso da un tal Carletto-uomo povero di spirito oltre che finanziariamente- che serviva fedelmente il Duce, anche in camera da letto. La squadra fu cancellata dai campionati nazionali e le redini del gioco furono prese dalla dittatoriale Littoria.
Tutto ebbe un nuovo inizio grazie a pochi giocatori del Le Crispièn,che si salvarono per caso,trovandosi all'epoca del tradimento del Carletto alla sagra della ficamaschia nella località di villeggiatura di Ansedonia:questi decisero di fondare una nuova squadra sulle ceneri della Crispièn, chiamandola Deportivo la Caroña (Deportivo per richiamare il sogno di Moggiès;la Caroña per ricordarsi sempre dello spregevole atto di tradimento di Carletto).Il Deportivo la Caroña emerge dal dilettantismo nel corso degli anni'30.I primi anni sono difficili,vista la carenza di fondi e lo spudorato controllo sul campionato(e sugli arbitri) della squadra del regime,l'A.S Littoria.
Al termine della seconda guerra mondiale, il controllo della società viene preso dal P.C.I, sull'onda del successo di squadre straniere come la Dinamo Mosca.Gli anni'50 '60 sono l'epoca d'oro per il Deportivo, che era vista come l'antagonista principale della nobiliare A.S Littoria,all'epoca posseduta dalla famiglia Agnelli:del resto era l'unica squadra a non soffrire del controllo sistemico della Littoria,grazie all'aiuto del partito;di secondo piano la rivalità con l'Old team, squadra antisistemica,poco influente e di origini contadine.
Gli anni '70 sono un periodo nefasto per il Deportivo:il '68 si fa sentire, e il Partito si disinteressa sempre di più alla squadra, lasciandola in una situazione di medio-bassa classifica. Nel 1977 il colpo di scena:nell'ottica del " avvicinamento al mondo " che segue al Concilio Vaticano II,il Deportivo viene acquistato dallo I.O.R e la gestione viene affidata al Card. Diolosalvi(uomo di marcinkus);tuttavia nonostante i nuovi appoggi,gli anni '80 sono un periodo di alti e bassi.Nei primi anni '90,la squadra viene ceduta a una cordata di imprenditori romani di dubbia solidità finanziaria:la squadra viene quotata in borsa, ma in seguito al crollo del mercato dei derivati dei primi anni del nuovo millennio vi è un ultimo avvicendamento: viene acquistata nel 2006 dalla coppia di imprenditori attivi nel settore dei manga e della ristorazione,che con una oculata gestione riescono a garantire alla squadra dei campionati dignitosi;dopo la recente entrata nel capitale di un misterioso personaggio,l'Avvocato N., la squadra mira a riconquistare il fantascudetto.
A.S.MISERIA
Presidenti:gianlo 60% magnaccia dodi 40%
Allenatore:gianlo
Stadio:Costa Selvaggia
Campo d'allenamento:costa's beach(pescia romana)
Colore sociale:blu puffo
Stemma:Scrat(scoiattolo dell'era glaciale)
Odio sportivo:Goodfeccias,INTERnazionale del colle
Gemellaggio:Zemanlandia
Rispetto/amicizia:deportivo la caroña,old team
STORIA:
L'A.S. Miseria nasce nel vicino 2000 con alcuni miseri proventi donati dal clero in occasione del Giubileo,da un'idea di un presidente con teorie simili al presidente dell'udinese Pozzo(e del clero stesso) con il motto "incassiamo appena si può".
Dopo una lunga gavetta dovuta alle scarsissime finanze del club la società riesce finalmente nel 2010,dopo 10 anni di agonia,a fare il decisivo salto di qualità iscrivendosi alla lega, abbandonando la stretta correlazione al clero e accettando l ingresso in società al 40% del magnaccia(e non magnate) arabo dodi alfajed(inizialmente pentito del finanziamento) già proprietario di una tipica squadra araba di vecchie glorie(old team) dove vanno i giocatori a fine carrierà in cambio di un cospicuo stipendio seguendo le orme di campioni decaduti quali cannavaro,rivaldo e simili..
La filosofia del club è pressoché quella dell ajax:
si punta sui giovani e su sconosciuti e si fanno diventare campioni(infatti all'interno della lega è la società con l età media più bassa) con una filosofia di gioco votata prevalentemente all'attacco con tantissimi fantasisti e giocatori tecnici garantendo spettacolo e divertimento..
La società punta tutto sulle ampie conoscenze calcistiche e di talent scouting del giovane direttore sportivo che dopo anni passati a fare consulenze per prestigiosi club storici e collaborando già negli anni con altre società ha finalmente deciso di mettersi in proprio e sfruttare le proprie abilità.
Dopo la campagna acquisti ha suscitato profonda ilarità negli avversari che hanno snobbato apertamente la squadra denigrandola e non ritenendola all'altezza delle avversarie;
tuttavia uno straripante inizio di stagione la porta in vetta alla classifica equiparandola al chievo dei miracoli e consacrandola come autentica rivelazione del campionato,ma la squadra resterà con i piedi per terra senza esaltarsi ma lasciandosi trascinare dal meraviglioso tifo e dall'entusiasmo..
ma non appena assodata la vera potenza del sottovalutato squadrone,la società ha subito affrontato i primi problemi col SISTEMA che improvvisamente s'è accorto del potenziale e ha cercato subito di ostacolare l'ascesa facendo saltare accordi già approvati e ufficializzati con attività fraudolente e meramente immorali,con accordi elusivi degni della peggior feccia sportiva e ostacolando quella serenità che si era formata all'interno di questa pulita e sana società…
l A.S.Miseria si scaglia quindi con forza contro la corruzione,l immoralità e opportunismo che attanagliano questa fantalega e sopratutto contro squadre segnate da bassezza morale quali internazionale(il nome non è un caso) del colle e contro goodfellas che tende ad emulare le "gesta" del non rimpianto ciarrapico, trovando la forza di rispondere seguendo le orme del mai dimenticato zdenek zeman,il grandioso boemo che ha contribuito all'ascesa dell'A.S. Miseria e che ha portato a un solido gemellaggio basato su giusti ideali con la società zemanlandia e con il suo presidente paolo rebecchini.
sabato 21 novembre 2009
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11 commenti:
asdodi - astronzi 0 0(68,5 a 65,5) se con zanetti si intende javier zanetti.
invitoastronzi a mettere l inziiael nel nome qnd scirve zanetti.
lo invito inoltre a pubblicare la rosa e la base non ancora pervenute
21 novembre 2009 4.55
formazione di giocodomani:
Buffon
Riise Biava Moretti
Stankovic Conti D'Agostino Hamsik
Pato Quagliarella Pellissier
panchina: Curci Zuniga Gastaldello Mesto Inler Osvaldo Baptista
Castellazzi(de sanctis)
Kjaer,Panucci,delgrosso(portanova, lucarelli)
Cambiasso,diego,Vargas,Galloppa(marcolini)
Milito,Lucarelli,dinho(mascara,pepe)
julio cesar chiellini mexes caceres zapata camoranesi vergassola pastore pazzini cassano cavani in panchina toldo spolli juan sneijder di vaio cruz
frey. amarov.
cann lucio samuel. kolarvo parisi.
menez marchionni sculli ambrosini.
biabiany langella.
gila vucinc miccoli. crespo floccari.
DAJE REGA
84 a 68, non ho visto chi gioca in casa ma incide poco sil risultato fnale.
FF batte A.S.TRONZI 4a0
Mipippoputi - giocodomani 4 a 0 (84,5 a 69)
asdodi- lemji eco 1 a0 ( 71,5 a 67 )
ROSA AS TRONZI
muslera, rubinho, manninger
canini, zambrotta, lucchini, bovo, thiago silva, nesta, lichsteiner, bocchetti
pirlo, sammarco, melo, mauri, foggia, tiago motta, javier zanetti, maggio
rocchi, zarate, borriello, acquafresca, trezeguet, del piero
FORMAZIONE BASE AS TRONZI
muslera lichsteiner nesta zambrotta j. zanetti pirlo melo mauri borriello trezeguet zarate
rubinho bocchetti tiago silva maggio foggia rocchi acquafresca
confermo il risultato...
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